LETTERA DEL MESE DI APRILE 2022
Carissimi,
questo mese di aprile, caratterizzato da un nutrito e variegato programma di attività conviviali, si segnala nella vita del Club in particolare per la visita annuale del Governatore.
Per il resoconto di quella serata e di tutte le altre conviviali già svolte, Vi rimando alla puntuale rassegna delle News curata dall’encomiabile Claudio Colombi, così come per le informazioni sul programma delle attività mensili e per i recall settimanali ringrazio il mio Segretario Carlo Chiarli e la sempre efficiente Mariapaola Martinelli. Da parte mia, credo sia opportuna qualche riflessione in merito alle interlocuzioni emerse nell’incontro tra il Governatore e i Dirigenti del Club sullo stato del nostro sodalizio e sugli orientamenti dei Rotary a livello distrettuale.
Preceduto da occasioni di incontro e di confronto, sin dall’inizio dell’annata, il momento ufficiale, in presenza, di martedì scorso ha avuto quasi un carattere di bilancio conclusivo, a poco più di due mesi dal prossimo passaggio di consegne. Nel discorso di apertura dell’incontro, rivolgendosi al Consiglio Direttivo e ai Presidenti di Commissione, Spagna Musso ha mostrato piena consapevolezza delle dinamiche proprie dei Club di lunga tradizione (il Rotary Club Parma risale al 1929) e si è soffermato in particolar modo sulla necessità di fronteggiare e il cambiamento ormai ineludibile in una società caratterizzata da nuovi stili di vita e dalla presenza sempre più significativa delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Governare il cambiamento, orientandolo dall’interno dei processi, per farne occasione di crescita dei Club, a fronte di un apparente indebolimento: questa la sfida da raccogliere per conferire linfa vitale nei prossimi decenni al sodalizio rotariano.
Nella direzione del cambiamento muovono i primi passi i due E-club costituiti nel Distretto: struttura snella, basso costo di iscrizione, modalità prevalente di incontro on-line, incontri in presenza con costi a sé stanti, progetti e service finanziati attraverso raccolte fondi e partecipazione operativa dei Soci. Si tratta di modelli particolarmente attrattivi per i professionisti più giovani, a cui viene richiesto un minor investimento economico nell’affiliazione e un minor impegno di presenze alle conviviali. Verso un complessivo snellimento nell’organizzazione e nella governance procede anche il Rotary nelle strutture internazionali, con l’obiettivo, nei prossimi anni, di accorpare gli attuali Distretti presieduti dai Governatori in grandi macroaree, di cui si sta già avviando la sperimentazione, con al vertice Presidenti e Consigli Direttivi.
Sullo stato del nostro Club, Spagna Musso ha riflettuto alla luce dei documenti strategici di presentazione, che aveva potuto preliminarmente visionare: Relazione programmatica del Presidente, Storia e Scheda del Club, Bilancio, Piano strategico triennale e relazione conclusiva, Relazioni dei Presidenti di Commissione (che Voi troverete tutti qui in allegato).
È stato particolarmente apprezzato il progressivo incremento delle registrazioni dei Soci nella piattaforma My Rotary (ma l’obiettivo non è ancora pienamente raggiunto, pertanto i Soci inadempienti sono invitati a procedere).
Sull’incremento dell’effettivo, il Governatore ha preso atto di quanto contenuto nella relazione conclusiva del Piano Strategico, in cui si indicano tre obiettivi raggiunti a fronte dei quattro pianificati, proprio in relazione al mancato incremento nel numero dei Soci. Le riflessioni, che hanno coinvolto tutti i presenti all’incontro, si sono incentrate sulle modalità di individuazione ed ammissione dei nuovi Soci, alla luce delle modifiche al Regolamento del Club apportate proprio in questa annata, oltre che sulla necessità, espressa in premessa dal Governatore, di valutare forme di organizzazione della vita del Club più attrattive, in particolar modo per la fascia di età trai 40 i 50 e per la componente femminile. Il tutto mantenendo l’attenzione dovuta ai profili professionali e personali degli aspiranti, in coerenza con i principi costitutivi del sodalizio rotariano.
Nell’analisi del Bilancio è emersa l’importanza di abbassare i costi di gestione e di contenere gli importi per le conviviali al di sotto del 50 % delle entrate, per liberare più della metà delle risorse a favore dei service.
Ampiamente positivo, agli occhi del Governatore, l’impegno per la Rotary Foundation (Every Rotarian Every Year), la gestione dei PHF, i versamenti al progetto End Polio Now e ai CAV per l’emergenza ucraina, la costante progettualità nell’ambito dei District e dei Global Grant, la fattiva collaborazione con il Rotaract e l’Interact, alla cui crescita è necessario rivolgere costante impegno.
Particolarmente apprezzata la ricchezza e la peculiarità dei service a favore della comunità locale, che testimoniano quanto sia radicato il riconoscimento e l’accreditamento del Club nel rapporto con le istituzioni e con tutto il tessuto cittadino.
Nel complesso, dunque, il Governatore ha riconosciuto al Club un’immagine solida e positiva, pur con l’invito a raccogliere con maggiore apertura i segnali delle innovazioni in atto, in un contesto sociale in forte trasformazione.
Per questo risultato e per gli obiettivi a cui miriamo ancora nei due prossimi mesi di mandato, il mio ringraziamento si estende a tutti i Soci, ed in particolar modo a quanti hanno fornito la propria disponibilità a ricoprire molteplici ruoli come Dirigenti e Presidenti di Commissione: senza questo fattivo lavoro di squadra il nostro Club non potrebbe esprimere pienamente la continuità della propria storica tradizione e mantenere incisivamente il proprio servizio a favore della comunità locale e internazionale.
Grazie e buon Rotary a Tutti! Un abbraccio!
Silvia