LETTERA DEL MESE DI GIUGNO 2025

Care amiche e cari amici rotariani,

ci avviciniamo ormai al termine di questo intenso e arricchente anno rotariano, e questa lettera è l’occasione per iniziare a volgere lo sguardo a quanto insieme abbiamo costruito, condiviso, vissuto.

Giugno è tradizionalmente il mese della riflessione, della transizione, ma anche della celebrazione.

In questi mesi abbiamo affrontato sfide, promosso progetti, stretto nuove collaborazioni e, soprattutto, rafforzato il senso di appartenenza alla nostra comunità rotariana.

Ogni evento, ogni iniziativa, ogni serata conviviale ha rappresentato un tassello di un mosaico più ampio: quello dei nostri valori, della nostra amicizia e del nostro impegno per il bene comune.

Uno degli aspetti che più mi ha toccato e che credo abbia rappresentato una delle espressioni più autentiche del nostro impegno rotariano – sono stati i numerosi service a favore di persone con disabilità più o meno gravi o difficoltà sociali. Abbiamo scelto non solo di sostenere ma soprattutto di valorizzare queste persone.

Sono stati momenti di grande valore, che hanno dato un significato concreto al nostro motto “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.

Penso, ad esempio, al supporto fornito alle realtà che si occupano di inclusione, alla donazione di strumenti e attrezzature mediche e specialistiche, e alle attività che abbiamo contribuito a realizzare per favorire l’autonomia e l’integrazione sociale.

Ogni piccolo gesto ha avuto un impatto reale nella vita di chi, spesso in silenzio, affronta difficoltà quotidiane con straordinaria dignità.

Questi service ci hanno ricordato cosa significa davvero “mettersi al servizio”, non con paternalismo, ma con empatia, rispetto e ascolto. È in queste azioni che il Rotary mostra il suo volto più autentico.

Questi non sono stati semplici gesti di beneficenza: sono stati segni concreti di una comunità che sceglie di guardare ogni individuo nella sua interezza e non nella sua fragilità. Ed è questo, credo, il cuore del nostro essere rotariani: servire, sì, ma con consapevolezza, empatia e visione.

Il mio pensiero va a tutti voi, per la vostra partecipazione, per le idee, per il supporto silenzioso o esplicito che avete offerto. La forza del nostro Club risiede proprio in questa coralità: nessuno da solo può fare la differenza, ma insieme possiamo davvero incidere positivamente sul mondo che ci circonda.

Con il prossimo mese passerò il testimone, ma non senza l’orgoglio e la gratitudine di aver servito in questo ruolo con dedizione e passione. La serata del passaggio delle consegne sarà non solo un momento simbolico, ma anche l’occasione per festeggiare quanto abbiamo realizzato e guardare con entusiasmo al futuro.

Concludo ringraziandovi ancora una volta, invitandovi a partecipare con il consueto entusiasmo agli appuntamenti di giugno, e a mantenere sempre vivo quello spirito rotariano che ci unisce.

Insieme abbiamo fatto la differenza, insieme abbiamo onorato il nostro impegno verso il prossimo.

Un caro saluto a tutti,

Riccardo Padovani

Presidente Rotary Club Modena

A.R. 2024-2025