Resoconto Conviviale del 19 gennaio 2021

SEDE
A causa del perdurare delle restrizioni dovute alla pandemia da virus SARS CoV-2 ci
siamo ritrovati in modalità online su piattaforma Zoom.

ARGOMENTO
Il Presidente Roberto Dino Villani ha invitato il nostro socio Bernardo Rocco a
raccontarci la sua storia di formazione professionale, di ricerca ed innovazione, tra
tradizione familiare, appartenenza rotariana e sguardo al futuro. Bernardo Rocco,
dall’1 novembre 2018 Direttore della Struttura Complessa di Urologia presso
l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, ha iniziato la sua relazione
sottolineando che il suo destino di medico era segnato, avendo in famiglia 2 nonni, 2
genitori, 4 zii, uno suocero ed una moglie tutti medici. Rotaractiano all’Università,
ora è nostro socio da quasi un anno. Urologo di fama internazionale, ci ha spiegato
brevemente la differenza tra la chirurgia tradizionale, con la classica via d’accesso
rappresentata dalla incisione della cute e dei piani sottostanti, e la chirurgia
laparoscopica, che consente di esaminare organi e tessuti all’interno dell’addome
eseguendo delle piccole incisioni, detta anche chirurgia mininvasiva. Rocco è un
grande esperto di chirurgia robotica, considerata una sintesi tra la chirurgia
tradizionale e la chirurgia laparoscopica, una interfaccia digitale tra chirurgo e
paziente. La chirurgia robotica, riservata a patologie e pazienti selezionati, ha il
duplice vantaggio di avere una via di accesso mininvasiva e di avere una visione
tridimensionale con immagini più precise, rendendo le manovre del chirurgo più
delicate e ferme con gli strumenti articolati all’estremità distale. Ovviamente ci
vuole grande esperienza per operare con tecnologia robotica : a tutt’oggi è ancora
meglio un bravo chirurgo che opera “a cielo aperto” piuttosto che uno scarso
chirurgo robotico.
La urologia è la branca che più si avvale della chirurgia robotica, soprattutto per tre
importanti patologie : il tumore della prostata, in cui accanto ad un’ottima radicalità
nell’asportazione consente un risultato funzionale molto più soddisfacente,
soprattutto nelle due complicanze più frequenti, che sono l’incontinenza urinaria ma
soprattutto i deficit di erezione, il tumore del rene e, nei bambini, la correzione della
malattia del giunto pielo-ureterale. La chirurgia robotica comporta un lavoro di
squadra, e Rocco ha ricordato come a Modena abbia incontrato un terreno

assolutamente favorevole, soprattutto in ambito anestesiologico, con l’aiuto della
nostra socia Elisabetta Bertellini, Direttrice della Struttura Complessa di Anestesia e
Rianimazione. Nel corso del 2020 a fronte di una calo generalizzato in Italia di
interventi eseguiti con tecnica robotica a causa del Covid, a Modena abbiamo avuto
nei primi sei mesi un aumento del l’8% e un mese fa è arrivata una seconda console.
Rocco ha poi concluso ricordando quale possa essere il futuro della chirurgia
robotica : si pensa a sistemi ad una sola porta d’ingresso, ci sarà da sviluppare il
discorso della telemedicina e della telechirurgia.

PRESIDENTE
Il Presidente Roberto Dino Villani ci ha ricordato che, stante l’impossibilità di
ritrovarci in presenza, continueremo con incontri online, verosimilmente non a
cadenza settimanale : già sono calendarizzati due incontri, martedì prossimo col
nostro socio Marco Bongiovanni, che ci parlerà di Rotary, con aperibox a domicilio, e
martedì 9 febbraio col nostro socio Giulio Garuti, che ci parlerà di infiltrazioni
mafiose nell’economia della nostra regione. Appuntamento importante sarà lunedì
prossimo 25 gennaio 2021 alle ore 11 in Piazza Grande per la consegna delle
mascherine chirurgiche all’ Amministrazione Comunale, quale atto finale del nostro
Global Grant, mascherine che saranno poi distribuite a varie categorie bisognose.
Il Presidente ci ha poi relazionato circa gli ospiti delle nostre conviviali : in stand-by
in quanto già previsti ma rimandati a causa della pandemia ci sono Franco Pulcini,
direttore editoriale del Teatro alla Scala di Milano, Raina Kabaivanska e l’ex Prefetto
Pierluigi Faloni, non più a Modena dall’inizio dell’anno avendo raggiunto l’età della
pensione, ma disposto a venire da noi per parlare della sua esperienza modenese. Ci
sono però anche molti ospiti contattati e che hanno risposto affermativamente per
venire in presenza quando sarà possibile, come Mauro Coruzzi, conduttore
radiofonico e televisivo, meglio conosciuto come Platinette, Bruno Barbieri, chef
stellato e Bruno Vespa. Il Rotaract e l’Interact hanno proposto una conviviale in
interclub, la gita a Milano è in stand-by, se possibile si vedrà di organizzare delle
conviviali il sabato o domenica a mezzogiorno con famiglie. Il Presidente ha concluso
il collegamento invitandoci a “non perdere la fiducia e qualcosa ….. si farà”.
Un caro saluto
Claudio Colombi

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