Resoconto iniziative Sabato 13 Aprile 2024

E’ stata una giornata molto interessante, quella che ci ha visti impegnati sabato 13 aprile scorso. La mattina, grazie alla disponibilità della nostra socia Dottoressa Elisabetta Bertellini, ci siamo trovati presso la sede di Avis per imparare le tecniche di rianimazione in caso di arresto cardiaco. Elisabetta, affiancata dai suoi collaboratori Dott. Gabriele Melegari anestesista rianimatore e dott.ssa Francesca Carrieri anestesista rianimatore, ci ha spiegato che l’arresto cardiaco improvviso è un evento spesso ineluttabile, e senza prodromi, e l’unico trattamento in grado di sovvertirne in molti casi l’esito è, attualmente, la rianimazione cardiopolmonare: questa tecnica, associata all’utilizzo del defibrillatore, ha esiti a tutt’oggi migliori rispetto all’utilizzo di moderne apparecchiature e farmaci.
Negli ultimi 40 anni la comunità scientifica e medica ha ribadito come la formazione di persone “laiche”, ovvero personale non sanitario, sull’esecuzione delle manovre di intervento più semplici ed efficaci sia essenziale per la catena del soccorso: il trattamento tempestivo rappresenta il principale fattore in grado di determinare l’esito e la prognosi in senso favorevole del soggetto colpito da morte improvvisa. Proprio per questo il Rotary Modena ha voluto organizzare un momento di formazione per soci, socie e coniugi.
E così, terminata la parte teorica, tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le tecniche di base con la simulazione su manichini . Poche e specifiche manovre per “Rianimare con le nostre mani, un miracolo alla portata di tutti” rimarcando il titolo che il Presidente Carlo Ventura ha scelto per questa lezione salvavita.
Diverse le ipotesi di intervento affrontate: rianimazione dell’adulto con solo massaggio cardiaco, rianimazione dell’adulto con massaggio e defibrillatore, rianimazione del neonato – anche nel caso di ostruzione – e rianimazione del bambino. E’ stata, per tutti noi, un’esperienza tanto entusiasmante quanto emozionante: magari non ci succederà mai, magari l’esito non sarà positivo, ma sapere che un giorno potremmo trovarci a soccorrere qualcuno in difficoltà sapendo cosa fare, ci fa sentire un po’ più “utili”. Un grande ringraziamento ad AVIS Modena che ha messo a disposizione le sue strutture, e a UNIMORE che ha prestato i manichini necessari per la simulazione.
Nel pomeriggio spazio all’arte, con la visita guidata alla mostra in galleria BPER “L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento”, possibile grazie all’interessamento del nostro socio Pietro Cantore e alla disponibilità della curatrice Professoressa Lucia Peruzzi. La mostra riunisce quindici dipinti appartenenti al nucleo di nature morte della collezione di BPER Banca e undici opere altrettanto emblematiche custodite in raccolte private – fra cui quella della Galleria Cantore – e istituzioni pubbliche. Arricchiscono il percorso espositivo alcuni preziosi documenti – conservati presso l’Archivio di Stato di Modena e l’Archivio privato Rangoni Machiavelli e selezionati da Chiara Pulini, curatrice dell’Archivio storico di BPER Banca –, che mettono in luce i punti di contatto fra i soggetti dipinti e la quotidianità. Come ha sottolineato la professoressa Peruzzi, “gli oggetti escono dalla loro dimensione meramente estetica e decorativa per ritrovare anche il senso del forte legame con lo scorrere della vita”.
A conclusione della bella giornata ci siamo ritrovati all’enoteca Stappiamo per un gradito rinfresco.
Francesca Abbati Marescotti

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