Resoconto della Conviviale del 30 novembre 2021

Nell’ambito della “Rassegna ospiti – Incontri con l’autrice” ci siamo trovati presso il Ristorante Vinicio: ospite della serata la Dr.ssa Katja Iuorio, consulente educativa, che ci ha parlato su “Cosa farò da grande? Il mio futuro comincia oggi”.
La Presidente Silvia Menabue ha salutato gli ospiti presenti, tra cui una nutrita rappresentanza dei giovani del Rotaract, col Presidente Francesco Vaccari, e dei ragazzi dell’ Interact, con la Presidente Beatrice Prampolini. Silvia ha poi presentato la Dr.ssa Iuorio, moglie del Prof. Ernesto Caffo, presente alla serata, fondatore e presidente di S.O.S. Il Telefono Azzurro, organizzazione che promuove la tutela dei
diritti dei bambini e combatte ogni tipo di abuso e violenza contro bambini ed adolescenti: la Dr.ssa Iuorio è psicologa e giornalista, nel 2015 ha cominciato l’attività di consulente educativa, rivolta ai ragazzi (ed alle famiglie) che desiderano intraprendere un percorso di studi all’estero. E’ membro associato dell’ International Association for College Admission Counseling (International ACAC) e dell’ Independent Educational Consultants Association (IECA).
La Dr.ssa Iuorio, rispondendo alle domande della nostra Presidente, ha
sottolineato come la sua attività sia quasi sconosciuta in Italia, nonostante si tratti di un lavoro bellissimo: ha cominciato ad interessarsi quando la figlia, durante le scuole superiori, ha iniziato a pensare quale indirizzo universitario scegliere e quale sbocco professionale perseguire. Attraverso una presenza ed una relazione costante presso numerose università nel mondo, ha costruito una solida rete di relazioni con il mondo della formazione internazionale.
La decisione di studiare all’estero, di quale indirizzo di studi intraprendere, di quale college scegliere sono scelte molto difficili, soprattutto nel momento attuale, in rapida trasformazione, in cui la globalizzazione da una parte ha ridotto le distanze ma dall’ altra ha moltiplicato le opportunità, rendendo abbastanza complicata una
valutazione che tenga conto delle inclinazioni personali e dello sbocco professionale, passando attraverso un grande numero di scelte che un ragazzo da solo può affrontare, ma con grande difficoltà. Ecco quindi la funzione del consulente educativo: partendo dalla conoscenza delle tante domande e dubbi, anche pratici, che la scelta di studiare all’estero implica, ponendosi dal punto di vista dello studente e della famiglia, il consulente educativo accompagna il ragazzo dalla prima
fase di analisi delle proprie inclinazioni alla valutazione dell’offerta universitaria.
Ogni ragazzo ha una propria storia, non esiste uno standard applicabile a tutti in maniera incondizionata, non ci sono ricette preconfezionate, quindi condurre i ragazzi ad una scelta ragionata che tenga conto però anche dei propri sogni è un lavoro sempre nuovo ma affascinante.
Al termine della brillante chiacchierata-intervista molte sono state le domande degli ospiti presenti, fatte per lo più dai giovani rotaractiani ed interactiani, più direttamente interessati dall’argomento della serata: domande che hanno riguardato la validità degli studi classici e tecnici, le differenze tra il mondo della scuola ed il mondo del lavoro, le problematiche inerenti ai test di ingresso alla facoltà di medicina, lo scollegamento o meno tra quello che si studia e quello che viene richiesto dalle ditte, il tasso di abbandono degli studi universitari , sempre abbastanza alto in Italia, e forse dovuto anche ad una non precisa valutazione della scelta del corso di laurea, la validità comunque sempre sottolineata di un approccio critico alle cose.
Prima del suono della campana, la Presidente Silvia Menabue ci ha ricordato la cena degli auguri che si svolgerà alla Secchia Rapita il prossimo 14 dicembre: riceveremo informazioni al riguardo dalla segreteria.


Un caro saluto
Claudio Colombi

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