Lettera di Settembre del Governatore Franco Venturi

Bologna, 1 settembre 2016
Carissime Amiche ed Amici rotariani,
il tempo veramente vola, siamo già al terzo mese, settembre, mese che il Rotary dedica alle nuove generazioni. I giovani rappresentano, da sempre, uno degli obbiettivi che il ROTARY INTERNATIONAL porta all’attenzione dei Club come una delle più importanti vie per creare quei contatti e incontri per contribuire alla comprensione tra i popoli e alla pace nel mondo. Il Manuale di Procedura, nella seconda parte “ La Missione del Rotary”, al capitolo 8, dedicato ai programmi, elenca e descrive scopi e finalità, oltre alle modalità e ai criteri di costituzione e di funzionamento, dei nostri programmi giovanili, e cioè INTERACT, ROTARACT, SCAMBIO GIOVANI, RYLA. In ognuna di queste attività il nostro Distretto è sempre stato attivo, seppur con efficacia diversa da caso a caso. L’importanza che Evanston dà alle nuove generazioni, d’altra parte, ci viene evidenziato essendo tra quelle attività che possono maturare crediti per farci ottenere L’Attestato di Lode Presidenziale.
SCAMBIO GIOVANI
Lo Scambio giovani rappresenta evidentemente l’attività più direttamente rivolta alla promozione della comprensione e dell’amicizia mondiale, e, come tale, va promossa ed incentivata sempre più. A questa attività si dedica con passione, competenza e successi la nostra amica Maria Cristina Camilloni, Presidente della Commissione scambio Giovani che, come ho potuto constatare di persona, è anche un sicuro riferimento a livello nazionale.
Io però vorrei dedicare, in queste poche righe, maggiore attenzione agli altri tre programmi, che prevedono un diretto coinvolgimento operativo dei Club.

ROTARACT
Il nome di Rotaract, combinazione tra le parole “Rotary” ed “Action”, fu scelto in seguito ad un sondaggio tra gli studenti dell’Università di Houston, nel Texas.
Il Rotaract è sicuramente il programma che ha ottenuto, nel nostro Distretto, lo sviluppo maggiore, con 29 club e più di 450 soci. Questo dato, già di per sé positivo, può essere ulteriormente consolidato e ampliato. I Club, che non hanno ancora patrocinato nessun Rotaract, sono sollecitati a fare il possibile per costituirne uno. I Rotaractiani rappresentano una componente importante e basilare della nostra Famiglia, sono i nostri interlocutori privilegiati, visto che il loro motto “Amicizia attraverso il Servizio”, ricorda gli stessi due fondamenti su cui si basa la nostra azione. Con loro, lo vedo nelle visite ai club e frequentando le loro riunioni, abbiamo rapporti eccellenti, che io vorrei diventassero sempre più stretti ed intensi. Non sono e non devono essere più i rapporti del tempo passato, devono essere e sono rapporti di parità, di reciproca stima e rispetto, se li sono guadagnati sul campo. Rapporti da cui noi possiamo trarre beneficio per entusiasmo, freschezza, lealtà, perfetta organizzazione, eleganza di stile, che essi sanno esprimere nei loro service, nei rapporti verso l’esterno e nelle loro manifestazioni. Sono, sotto certi aspetti, più conservatori di noi, più attivi personalmente, più uniti e coinvolti, sono già dei veri rotariani. Noi possiamo dare a loro solo quella che può essere la nostra esperienza. Allora, amici rotariani, senza pretendere di insegnare, disponiamoci ad ascoltare, se vogliamo efficacemente perseguire la crescita umana e professionale di questi giovani, costruendo con loro un rapporto veramente uguale e non semplicemente una paternalistica tutela, che non darebbe frutti, né avrebbe futuro.
Il Rotary International, dopo l’ultimo Consiglio di Legislazione, invita i Club a prendere in considerazione l’ammissione di quei rotaractiani, usciti per limiti di età dai loro club, che si sono distinti per il loro impegno, la loro intraprendenza, il loro carattere, la loro predisposizione al servizio e all’amicizia. Scommettete su questi ragazzi ed agevolate il loro ingresso nei vostri Club applicando condizioni economiche particolari almeno nei primi anni.

INTERACT
Altro nostro importante partner nel servire è l’Interact, che però oggi, a differenza di un tempo, ha, nel Distretto, una limitata diffusione, potendo contare solo su sei Club. La situazione, confrontata con quella del Rotaract, evidenzia un rapporto inverso rispetto a quanto avviene a livello internazionale, dove l’Interact è oggi uno dei più significativi programmi di servizio del Rotary, con più di 10.700 club in 109 Paesi. In altre parole, l’Interact è diventato un vero movimento internazionale che conta sulla partecipazione di oltre 250.000 giovani. Non ho dubbi nel dire che noi dobbiamo fare di più, e credo ci siano tutte le ragioni per farlo. L’età della adolescenza, quella cui si rivolge l’Interact, comporta una metamorfosi, fisica e psicologica, dei ragazzi, cui spesso si accompagnano stati di crisi, di sbandamento e di turbolenza. E’ un’età nella quale c’è bisogno, più che in altre, di punti di riferimento appropriati, che possano favorire uno sviluppo ordinato della personalità. Noi non possiamo certamente pretendere di prendere il posto della famiglia e della scuola, la cui funzione è insostituibile, ma possiamo dare qualcosa di diverso e di più. La costituzione di un Interact Club può rappresentare un punto di aggregazione parallelo
con esse, ed una efficace palestra formativa in fatto di socializzazione, etica, educazione civica. Provate, amici, a fare una riflessione seria sulla possibilità di fondarne uno nel vostro territorio: non è facile certo, e, per avere successo, occorre l’indispensabile coinvolgimento dei genitori, e, possibilmente, delle scuole, oltre che il lavoro e la dedizione costante di qualche socio; ma ci sono, nel Distretto, esempi concreti, seppur pochi, che testimoniano che ci si può riuscire. Anche il Rotaract, in questo, può aiutarci e trarne, a sua volta, giovamento, per una sua maggiore stabilità futura.
Il Presidente della Sottocommissione Distrettuale per l’Interact, Edoardo Rispoli, vi potrà fornire, in proposito, ogni utile indicazione.

RYLA
Il RYLA è, storicamente, una manifestazione di grande successo nel nostro Distretto, è proprio del nostro Distretto, nel senso che il padrino del RYLA, il nostro PDG Italo Giorgio Minguzzi fu il primo ad organizzarlo in Italia. Il nostro RYLA, organizzato assieme al Distretto 2071, Toscana, per l’alternanza della sede, quest’anno si svolgerà dal 2 al 9 aprile 2017, al Grand Hotel di Cesenatico sotto la ormai consueta, attenta ed esperta guida di Michaela Rodosio. Io vi inviterei, e sarei felice se fossimo in molti, a partecipare alla giornata conclusiva della manifestazione. Vorrei vedervi presi dall’entusiasmo che anima questi giovani al termine di una settimana trascorsa insieme e per loro estremamente motivante e coinvolgente. Particolarmente vorrei fossero presenti amici di quei Club che solitamente non inviano nessuno, perché si rendessero conto di quale grande esperienza essi possano offrire ad un giovane della loro comunità, dandogli l’opportunità di sviluppare la capacità di esprimere opinioni, di essere di guida a se stesso e agli altri, di trovare soluzioni adeguate, anche a problematiche complesse, di sentirsi un leader. Io vi invito, amici, a cercare i vostri candidati per tempo e a mandarci, tutti, almeno un giovane, di quelli sicuri, motivati, con una marcia in più. Avremo tutto l’hotel a nostra disposizione, ed io spero di registrare un record di presenze, al di là della media di circa 80 ragazzi di cui 40 del nostro Distretto 2072, a cui siamo abituati.

Il ROTARY INTERNATIONAL, in settembre, esorta “ogni rotariano” ad “essere di esempio ai giovani”. E’ una missione, questa, di cui ciascuno di noi deve sentirsi investito e responsabilizzato, tutti abbiamo continui rapporti con i giovani, ed i valori si trasmettono più con l’esempio che con le parole. Non inseriamo quindi questa esortazione solo nei nostri bollettini, come ci raccomanda il manuale per il mese di settembre, ma teniamola per sempre ben presente, nella nostra mente e nel nostro animo, in qualsiasi occasione e situazione si presenti!
Le vacanze sono ormai terminate per i più, ed è tempo di riprendere, con decisione e concretezza, la realizzazione dei service che abbiamo programmato. Per quelli Distrettuali vi ricordo gli appuntamenti:
del 17 Settembre alla tenuta “MARA”, sopra Rimini, dove vorrei che fossero rappresentati tutti i Club con i loro Presidenti o, comunque con un loro rappresentante, dove verrà presentata la bottiglia di Sangiovese Biodinamico in scatola cilindrica celebrativa del 100° della Rotary Foundation. Le bottiglie acquistate dai Club a prezzo di favore rispetto al costo commerciale, potranno essere rivendute o usate per premi e messe
all’asta durante feste di Club o date in omaggio a relatori e ospiti. La differenza tra il prezzo pagato e quello venduto o l’incasso della lotteria o asta verrà devoluto alla Rotary Foundation per celebrare il 100° e per contribuire all’ottenimento dell’attestato Presidenziale;
del 1 Ottobre per il Premio Galileo Galilei, Premio Internazionale di tutti i Distretti Rotary Italiani a Pisa, se posso vi raccomanderei di partecipare non solo alla giornata del sabato, all’Università per la premiazione, ma anche alla cena di gala della sera ai “Vecchi Arsenali della Repubblica Marinara”, luoghi veramente suggestivi;
e SOPRATUTTO l’8 Ottobre all’IDIR, a Riccione, dove spero di incontrarvi numerosi con i rispettivi consorti, per chi volesse programmare l’arrivo il venerdì sera o addirittura un week end, proporremo dei pacchetti di soggiorno con cena del venerdì in locale caratteristico. L’IDIR, Istituto Di Informazione Rotariana, è una delle più importanti ed interessanti manifestazioni dell’anno perché è qui che vengono presentati ai Presidenti, ai Consiglieri, alle Commissioni di Club e a tutti i soci, i programmi e tutte le attività delle Commissioni Distrettuali. Pur essendo una riunione informativa sarà anche una riunione di coinvolgimento perché a tante iniziative delle Commissioni potranno e dovranno partecipare numerosi Club e soci per poterle svolgere e portarle a conclusione.
Ora non mi resta che augurarvi, dopo il rientro dalle meritate vacanze, un buon lavoro e, come sempre, un grande abbraccio e

Buon Rotary a tutti

Franco

Copyright © 2024 Rotary Club Modena | Cookie Policy | Privacy Policy